È prevista in data 5 febbraio 2019, la riapertura della ferrovia Rocchetta Sant’Antonio a Gioia del Colle.

Si è svolto in data 4 febbraio 2019 un nuovo tavolo di incontro per la riapertura a fini turistici della ferrovia Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle.
La riunione si è tenuta a Potenza presso il Dipartimento delle Infrastrutture e Mobilità ed è stata presieduta dall’Assessore Regionale della Basilicata Carmine Miranda Castelgrande.

Si è svolto in data 4 febbraio 2019 un nuovo tavolo di incontro per la riapertura a fini turistici della ferrovia Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle.
La riunione si è tenuta a Potenza presso il Dipartimento delle Infrastrutture e Mobilità ed è stata presieduta dall’Assessore Regionale della Basilicata Carmine Miranda Castelgrande.
Presenti erano il Consigliere Regionale della Puglia Francesco Ventolal’Assessore del Comune di Venosa Carmela Sinisi, la Consulente Turistica Nuovi Turismi Fernanda Ruggiero ed i rappresentanti dell’associazione irpina “In Loco Motivi”, ovvero il Presidente e Architetto Valentina Corvigno, la studentessa Annalisa VigilanteVincenzo Petruzziello e Pietro Mitrione (ex Capo Settore di Trenitalia).


Erano inoltre presenti il sindaco di Spinazzola Michele Patruno, il consigliere comunale Antonio Paradiso di Palazzo San Gervasio ed il Conservatore della Pinacoteca D’Errico Mario Saluzzi, Amato Custode in qualità di segretario delegato del Consorzio Pro Ofanto e infine Nicola Ditommaso, responsabile del comitato cittadino “Sine Metu”.
Il dibattito è cominciato alle 12.30 ed è stato aperto dall’Assessore Regionale che ha informato i presenti circa il precedente incontro tenuto a Roma fra l’Ingegner Luigi Cantamessa (Direttore della Fondazione FS Italiane) e lo stesso Assessore Castelgrande.


In questo precedente appuntamento nella capitale si è discusso proprio della riattivazione a fini turistici della tratta ferroviaria Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle ed ha visto la piena disponibilità del Direttore della Fondazione FS Italiane a venire incontro alle istanze dei cittadini e amministratori delle tre regioni coinvolte.
Pertanto, al momento, l’Assessore Regionale della Basilicata è semplicemente in attesa di ricevere da Fondazione FS Italiane la quantificazione del totale intervento da mettere in campo.


Informati i presenti circa lo stato di avanzamento dei lavori, la riunione è proseguita con la disponibilità anche del Consigliere Regionale della Puglia a mettere in atto azioni che possano favorire la riapertura della tratta in questione.
Si è discusso anche delle problematiche tecniche che interessano la tratta, ovvero che in alcuni punti, come ad esempio fra Spinazzola e Gravina mancano proprio i binari.
Importante è stato anche l’intervento della Consulente Turistica Nuovi Turismi Fernanda Ruggiero, che ha informato i presenti circa il coinvolgimento del Terzo Settore tramite un proprio progetto presentato a FQTS.


Degna di nota è la speranza uscita dall’incontro di riattivare, almeno una prima parte della tratta, entro il 13 e 14 aprile, quando Venosa sarà capitale per un giorno all’interno del progetto di Fondazione Matera Capitale Europea della Cultura.


La stessa speranza è stata presentata anche dal Conservatore della Pinacoteca D’Errico di Mario Saluzzi relativamente a Palazzo San Gervasio in data 15 e 16 giugno.


Infine riteniamo interessante anche citare quanto l’Assessore Regionale della Basilicata ha auspicato circa il riutilizzo degli stabili di FS presenti sulla linea, che potrebbero rivelarsi degli importanti motori di sviluppo, come quello di Venosa, poco distante dalle importanti Catacombe ebraiche.